Vediamo le ultime novità relative al tanto atteso camion elettrico Tesla
I camion elettrici si sono già diffusi e dopo che nel 2017 è stato presentato al grande pubblico in un evento vicino a Los Angeles da Elon Musk, il fondatore di Tesla, ora, finalmente è pronto per entrare in produzione di serie in Nevada entro la fine del 2021. Mancano solo le ultime messe a punto delle linee di produzione americane. Questo splendido veicolo rientra a pieno titolo nella categoria dei camion del futuro.
Tesla Semi promette prestazioni da auto super sportiva, ma non solo. La sua linea dirompente e futuristica permette di abbassare notevolmente il cx risultando molto confortevole e aerodinamico. Il design di questo truck elettrico sembra tagliare l’aria, contribuendo all’autonomia chilometrica del veicolo.
Quanto peso è in grado di trasportare?
Inizialmente è stato dichiarato un pieno carico massimo di 40 tonnellate direttamente dal CEO di Tesla Elon Musk anche se dobbiamo comunque fare riferimento alle normative americane che fissano il limite massimo a 36 mila chilogrammi.
Ci sono state però delle indiscrezioni che riguardano la reale portata dei veicoli prodotti in serie in quanto, almeno per quanto riguarda il primo periodo, si dovrà escludere una tonnellata di peso rispetto ai camion tradizionali a gasolio, con un potenziale aumento dei costi di trasporto delle merci. L’obiettivo dei tecnici è quello di azzerare questa differenza nel breve periodo, probabilmente già nel 2022. Sicuramente il camion Tesla sarà un prodotto invitante in quanto è stato stimato che ogni Semi potrà far risparmiare fino a 200 mila dollari all’anno di gasolio rapportato ad un tir tradizionale di pari potenza. Attenderemo in questi mesi l’uscita in commercio di questi tir per scoprire quali saranno inizialmente le portate ufficiali.
Tesla Semi l’autonomia
Il camion Tesla elettrico, che è l’unico di classe 8, verrà equipaggiato con un grosso pacco batterie posizionato sotto la cabina che farà da supporto strutturale, in modo da migliorare la sicurezza abbassando il baricentro e il bilanciamento dei pesi. Infatti solitamente i camion tradizionali hanno il motore a gasolio posizionato più in alto pertanto con una stabilità inferiore, specialmente per quanto riguarda il possibile ribaltamento. Inizialmente Tesla aveva dichiarato che il mezzo sarebbe stato prodotto in due varianti e sarebbe stato disponibile al pubblico a partire già dal 2019. Diversi players della logistica e del campo alimentare hanno in questi anni già portato a termine diversi contratti di acquisto, con numeri importanti. Questo ritardo, probabilmente causato dalla scarsa reperibilità delle celle, ha permesso all’azienda di portarsi a casa diversi ordini prima di iniziare la produzione. Tra le tante aziende che si sono già impegnate ci sono anche UPS PepsiCo e Walmart.
L’autonomia inizialmente dichiarata partiva da quasi 500km peril modello basic per arrivare quasi a coprire fino 800km per la variante di punta. Probabilmente in questi anni i tecnici Tesla hanno lavorato su questo aspetto tanto che ultimamente il Ceo Elon Musk ha dichiarato che sarà prodotta una versione che promette di percorre fino a 1000km. La grande autonomia dichiarata sarà possibile grazie alla collaborazione con Panasonic con cui ha sviluppato un nuovo pacco batterie 4680.
La sicurezza del nuovo camion elettrico Tesla
Le innovative linee stilistiche danno l’idea di un veicolo che arriva direttamente dal futuro. E l’interno non fa eccezioni. Infatti il posto di guida sarà montato solo in posizione centrale (la cabina risulta molto più stretta rispetto ai tir tradizionali) in modo da sviluppare una sola configurazione compatibile in tutti i paesi, sia con la guida a destra sia con la guida a sinistra. Ai lati del guidatore saranno presenti due grossi schermi piatti dove saranno visualizzate tutte le informazioni di viaggio. Anche questo veicolo sarà dotato del celebre autopilot Tesla, che potrà essere impiegato per coordinare dei convogli di tir. Inoltre, grazie a dei sensori posizionati in cabina, in caso il conducente avverte un malore, il camion elettrico è in grado di accostare prontamente e in autonomia in totale sicurezza considerando anche il luogo in cui si trova e gli altri eventuali veicoli presenti.
Tesla camion elettrico prestazioni da auto super sportiva
La cabina del tir elettrico Semi Tesla sarà assemblato con ben quattro motori elettrici indipendenti collegati a 4 delle sei ruote presenti che saranno in grado di spingerlo fino ai 100km/h partendo da fermo in soli 5 secondi, mentre equipaggiato di rimorchio a pieno carico in soli 20 secondi. Inoltre, in salita potrà mantenere una velocità di crociera di oltre 100 chilometri orari. Con queste specifiche ha tutte le carte in regole per aprire e rivoluzionare nuovi orizzonti nel settore dei truck elettrici, sia come prestazioni che sicurezza oltre che autonomia a lungo raggio.
Camion Semi tesla il prezzo
I prezzi per il camion elettrico di Tesla che sono stati dichiarati, partono dai 150 mila dollari (circa 130 mila euro) per il modello basic fino ad arrivare a 180 mila dollari (circa 150 mila euro) per la versione di punta che è dotata di maggiore autonomia chilometrica.
E per fare il “pieno”?
In tutti gli Stati Uniti sono presenti le stazioni di ricarica gratuite di Tesla che permettono di ripartire nel giro di soli 30 minuti.
Cosa spettarci
I primi veicoli prodotti si attestano alle cinque unità a settimana e saranno probabilmente utilizzati direttamente dall’azienda per i loro trasporti interni mentre altri mezzi verranno distribuiti già entro la fine dell’anno probabilmente solo in alcuni stati come Florida o Canada. Già a partire dai primi mesi del 2022 la produzione di serie potrà raggiungere il pieno regime per soddisfare la grande richiesta.
Se Tesla manterrà le promesse, gli altri produttori di autotreni faranno bene a tremare poiché stiamo per entrare in una nuova era dei trasporti e dovranno necessariamente adeguarsi ai nuovi standard imposti.