Camion elettrici, i modelli con più autonomia

Tra i camion del futuro ci saranno dei modelli super tecnologici ed a sospensione magnetica, come quelli che sta progettando la casa produttrice Scania; ma soprattutto modelli di camion green con motori a idrogeno o elettrico, capaci di rispettare gli obiettivi di decarbonizzazione che tutto il mondo si è prefissato.

In realtà alcuni modelli di camion elettrici sono già molto diffusi nel presente. Alcuni di essi sono quindi completamente ad emissioni zero e presentano un’elevata autonomia, in grado di garantire lunghi tratti senza aver bisogno di ricarica. Soluzione perfetta per sostenere anche i ritmi di lavoro giornalieri.

Volvo FH Electric

volvo elettrico
credits: www.volvotrucks.it

Con un’autonomia di 500 km, il modello Volvo FH Electric è in grado di sostenere una normale giornata di lavoro. Basterà una breve ricarica, ad esempio durante la pausa pranzo, per continuare il tragitto.

Queste sono le parole di Jan Burgdor, giornalista tedesco esperto di trasporti su gomma, che ha riportato nel dettaglio le prestazioni del camion Volvo FH Electric dopo il test.

Nello specifico, il test è stato eseguito su una strada di 343 km con diversi dislivelli e caratteristiche del percorso combinate: collina, autostrada e strade strettissime. L’obiettivo? Ricreare delle situazioni di guida quanto più vicine alla realtà per verificare le prestazioni del camion elettrico.

Effettivamente il modello di Volvo ha sorpreso per le sue prestazioni su qualsiasi tipo di terreno, per la sua autonomia, ma anche per le sensazioni alla guida, distinguendosi da altri camion elettrici dell’azienda. Infatti, durante le prove, gli autisti si sono stupiti per l’agilità e la silenziosità alla guida!

Camion eActros LongHaul di Mercedes-Benz Trucks

mercedes eActros LongHaul

Anche qui l’autonomia si aggira sui 500 km. O meglio, lo sarà, perché la casa tedesca Mercedes, già produttrice di modelli commerciali elettrici, ha annunciato che il modello di camion con più autonomia sarà in produzione di serie dal 2024.

Il progetto del camion elettrico eActros LongHaul rispecchia l’obiettivo principale dell’azienda, che vuole diventare a emissioni zero entro il 2039. Ma non solo, rispecchia anche i progetti di sensibilizzazione e consapevolezza verso la mobilità elettrica. Infatti, è proprio questo lo scopo dell’evento presso la sede di Wörth, dove i partecipanti impareranno di più sulla mobilità elettrica, dalle infrastrutture e dai servizi ai modelli elettrici.

Camion elettrico di Nikola Motor Company

Nikola Motor Company

Tra i camion elettrici con più autonomia c’è il veicolo di Nikola Motor Company e Iveco, che insieme hanno collaborato alla realizzazione di questo camion elettrico.

Km di autonomia? 563 con una ricarica che va dal 10 all’80% in 100 minuti!
Tra i modelli che saranno sempre più presenti in strada, poiché nel febbraio del 2022 l’azienda produttrice ha dichiarato di voler realizzare tra i 300 e 500 esemplari.

Quantron FCEV EU Heavy Truck

Quantron FCEV EU Heavy Truck
credits: www.quantron.net/en/q-mobility/q-truck/q-heavy/

Per il trasporto pesante a lungo raggio serve una lunga autonomia.

Ed è stata proprio questa la sfida di Quantron (azienda che fa parte del gruppo tedesco Haller) per il progetto del camion elettrico con più autonomia, in collaborazione con Ballard Power System.

L’autonomia di questo modello si avvicina ai 700 km. Il segreto sta nel serbatoio che può ospitare quasi 50 chili di idrogeno; nei circa 400 kilowatt di potenza e nella capacità di 120 kW della batteria.

Questo camion sarà disponibile sul mercato dal secondo trimestre 2023.

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Infine, uno sguardo ai dati del settore

Nonostante l’interesse crescente per i camion elettrici con un minor impatto ambientale, il numero di mezzi pesanti a emissioni zero è ancora esiguo: basti pensare che nel 2021 i modelli elettrici sono stati lo 0,4% delle vendite totali, di cui la maggior parte è avvenuta in Cina.

A cosa è dovuta l’esigua presenza di camion elettrici in Occidente? Alla disponibilità dei modelli sul mercato, più che alle richieste effettive per l’acquisto. Tuttavia, per molti c’è ancora scetticismo verso i camion elettrici, derivante dai pochi punti di ricarica disponibili durante i tragitti, specialmente sul territorio italiano.

Come scegliere un camion con motrice

Spesso arriva il momento di cambiare il proprio camion, perché magari è obsoleto o perché le esigenze sono cambiate. Nel valutare il nuovo camion da acquistare, si ha di fronte una scelta molto ampia tra numerose case produttrici, senza contare le diverse tipologie di camion.

Partendo da quelle più piccole, troviamo furgoni e furgoni centinati per arrivare alle tipologie più grandi come il bilico, il mega e l’autotreno. Nel mezzo troviamo il giusto compromesso: il camion con motrice, che si distingue per essere un veicolo a motore per la trazione di uno o più veicoli rimorchiati, che può avere un piano di carico incluso talvolta a 2 o 3 assi.

Prima di fare una scelta e fare un investimento diventa cruciale sapere come scegliere un camion con motrice, quali sono le valutazioni da fare prima dell’acquisto per essere sicuri di aver acquistato il veicolo giusto.

Prima di vedere gli step per fare un’ottima scelta, definiamo meglio cosa si intende camion con motrice.

Camion con motrice: che cos’è?

Il camion con motrice è un veicolo dotato di cassone, in cui la cabina e il vano di carico sono due elementi distinti del profilo del veicolo.

Le dimensioni possono essere comprese tra i 6,20 e gli 8 metri di lunghezza e tra 2,45 e 2,60 metri di altezza. La capacità di un camion con motrice può oscillare tra i 25 ai 100 quintali.

camion motrice

Scegliere il giusto camion con motrice: 3 step da seguire

1. Rispondere alla domanda: quali merci trasporto più spesso?

Pensare a quali sono le merci che trasporti più spesso aiuterà a capire qual è la tipologia giusta. Questo eviterà inutili sovraccarichi e conserverà al meglio le componenti come l’albero di trasmissione e le sospensioni. Il vantaggio sarà di conseguenza anche economico: preservando le componenti si risparmierà sulla sostituzione dei pezzi di ricambio.

2. Pensare alle tratte e ai percorsi più frequenti

Aiuterà a valutare la scelta migliore per la potenza del motore, i parametri del cambio e i rapporti di trasmissione in base alle situazioni e alle strade che si percorrono di norma ed evitare di scegliere i parametri in base all’intuito. Di conseguenza dovrà essere valutata anche la velocità media di percorrenza.

Ad esempio, bisogna pensare se si percorrono quasi spesso autostrade o strade pianeggianti oppure strade in salita. Per avere una linea guida sicura nella scelta, ogni casa produttrice fornisce i parametri da consultare e per fare la giusta valutazione.

3. Il telaio e la cabina

Veniamo ora alle caratteristiche del telaio e della cabina.

Per il primo, bisogna assicurarsi che abbia sistemi di illuminazione, protezione anteriore, che abbia un numero identificativo. È molto importante controllare le componenti, poiché è la struttura portante di tutto il veicolo ed è fondamentale per un trasporto in sicurezza.

In base al budget e alle esigenze, si può valutare una cabina più o meno accessoriata, che talvolta può avvicinarsi di molto ai camion del futuro o ai camion di lusso.

motrice camion

Conclusioni

Se hai letto l’articolo fin qui, probabilmente è tutto più chiaro come scegliere un camion con motrice, ma riassumiamo per una maggiore chiarezza: prima dell’acquisto bisogna valutare gli aspetti del proprio lavoro come le merci trasportate e la tratta percorsa solitamente, poi in base a queste esigenze scegliere la tipologia adatta considerando le caratteristiche del telaio e la cabina in base alle case costruttrici.

Astra HD9 : scopri la comodità dei suoi interni

Astra è una delle aziende italiane famose, sin dagli anni Cinquanta del secolo scorso, nella produzione di veicoli per trasporti eccezionali, da cave-cantiere. Nel corso del tempo, ha presentato diverse linee e modelli, tra cui la serie Astra HD9 presentata alla fine del 2011 e che rimane un punto di riferimento per la sua comodità degli interni, per il comfort alla guida e il carattere deciso, grintoso, tipico di casa Astra.

Di certo HD9 non è una linea di camion super lussuosi, tuttavia è un veicolo che rappresenta la specializzazione dei mezzi pesanti con la sua originalità e carattere, da scoprire al suo interno.

cabina astra hd9
foto credits: www.astra-trucks.com/it/

La cabina Astra HD9

Se il nome del modello sta per l’acronimo di Heavy Duty, traducibile con molto resistente, HD9 è anche comodità, una caratteristica intuibile già aprendo la portiera. Infatti, alla cabina si accede in modo facile e veloce, grazie ai due gradini e al doppio maniglione verticale presente sul lato della portiera.

Una volta adagiati sul sedile, magari mentre si gioca con lo schienale trovando la giusta regolatura, è sufficiente un’occhiata veloce agli interni per notare un design moderno, rinnovato e deciso, un carattere forte dovuto all’utilizzo dell’acciaio trattato, che compone gli elementi. Il design di interni rimanda quindi al concetto di resistenza che si trova all’esterno e al suo obiettivo.

Rimanendo però comodamente sul sedile, si potrà dare uno sguardo – o meglio, un tocco – anche alla plancia dei comandi: facilmente raggiungibile ed ergonomica. Una menzione va all’impianto di riscaldamento e di condizionamento facilmente regolabili per affrontare al meglio qualsiasi situazione climatica e soprattutto lavorare con comfort sia nelle giornate più fredde, sia in quelle più calde.

Se massima comodità è la particolarità del design della cabina, massima visibilità è la caratteristica degli specchietti, degli oblò laterali sulla parte inferiore delle portiere e degli specchietti retrovisori per una guida in maggiore sicurezza.

astra hd9 immagini
foto credits: www.astra-trucks.com/it/

Altri punti forti di Astra HD9: sospensioni e personalizzazione

Finora abbiamo parlato degli interni, ma una piccola menzione va anche alle notevoli sospensioni. Tutta la linea Astra HD9 è infatti studiata per trasportare al meglio carichi impegnativi e affrontare anche condizioni del terreno tipiche di miniere, cave, cantieri con versatilità, in modo particolare su terreni sconnessi o instabili come quelli sassosi, sabbiosi o ricchi di fango, specialmente nelle giornate piovose. Le sospensioni sono studiate anche per essere silenziose oltre che resistenti, per un maggiore comfort alla guida e superare al meglio ogni ostacolo che si presenta nel tragitto.

foto credits: www.astra-trucks.com/it/

Infine, una piccola chicca della linea HD9 è la personalizzazione degli assali (da 8t a 10t) per rinforzare la struttura e rendere il veicolo industriale pronto a trasportare carichi ancora maggiori. Pensiamo al caso del modello HD9 Rigid che può ospitare diversi allestimenti, come il cassone ribaltabile, betoniere, pianali e gru fino ad allestimenti speciali come il carro officina.

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