Dire frenata equivale, nell’immaginario comune, al pedale del freno. In realtà, per rallentare il camion, un ruolo importante è svolto anche dai sistemi di frenatura ausiliaria che permettono maggior stabilità e sicurezza alla guida, come l’intarder, l’acquatarder o il retarder.
In questo articolo parleremo proprio di quest’ultimo, conosciuto anche con il nome di rallentatore idraulico.
Che cos’è un retarder, a cosa serve e dove si trova
Il retarder è un sistema di frenatura ausiliaria che permette di rallentare il veicolo senza ricorrere ai freni, sfruttando l’attrito dell’olio e si trova all’uscita della scatola del cambio, direttamente sull’albero di trasmissione.
Questo sistema è molto importante per i mezzi pesanti come i camion, perché non solo aiuta durante la frenata, ma ha anche altri vantaggi come:
- prevenire il surriscaldamento del sistema frenante
- evitare una perdita dell’efficacia dei freni (fenomeno chiamato fading)
- garantire una maggior durata dei freni e degli pneumatici
- assicurare una maggiore pulizia, perché le pastiglie dei freni non sporcano
- risparmiare i costi delle pastiglie e dei dischi
- aiutare durante la guida ad alte velocità
Scendendo ancor più nello specifico, il retarder fa parte dei rallentatori idraulici, che quindi utilizzano un liquido, in questo caso l’olio, per svolgere la loro funzione.
Com’è fatto e come funziona un retarder nel camion?
Per capire il funzionamento del retarder di un camion, parliamo prima delle sue componenti:
- lo statore, un insieme di parti del motore, che è fisso alla scatola del retarder
- il rotore, si trova direttamente legato all’albero di trasmissione, una sorta di turbina che ubicata all’interno dello statore nel quale gira
- il moltiplicatore, un sistema di ingranaggi costituito da un ingranaggio motore di diametro grande
- lo scambiatore di calore, un radiatore che utilizza il liquido di raffreddamento per non far surriscaldare l’olio prima di rientrare nel retarder (l’acqua proviene dal radiatore dell’autocarro)
- il circuito per l’olio del cambio, perché il retarder non ha uno suo specifico serbatoio
Cosa succede quando si aziona il retarder?
La camera tra statore e rotore si riempie di olio, grazie ad una pompa che immette il fluido nella scatola. In questo modo, il liquido, grazie alla sua viscosità, crea resistenza al movimento del rotore, che ne assorbe la potenza. L’attrito dell’olio sulle palette dello statore fa quindi in modo che il rotore rallenti, rallentando a sua volta l’albero di trasmissione e quindi anche le ruote del camion.
Quando e come si aziona il retarder del camion
Il rallentatore idraulico si usa per aiutare a rallentare il mezzo pesante ed è particolarmente efficace alle alte velocità, non solo in discesa, ma anche prima di una curva, all’uscita del casello autostradale per evitare di pigiare il freno in modo prolungato.
C’è chi dice che il retarder non vada azionato quando si percorre una strada bagnata, chi invece è a favore del suo utilizzo anche su strade innevate. Qualsiasi sia il parere in merito, bisogna ricordare che il freno idraulico si utilizza con giudizio, valutando le condizioni atmosferiche e le condizioni del camion (a pieno carico, vuoto ecc.).
Inoltre non si può usare il rallentatore idraulico, ad esempio, per una decina di minuti o un quarto d’ora, perché l’olio si surriscalda. Certo, c’è il liquido di raffreddamento, ma non è sufficiente se l’azione avviene in modo prolungato. Inoltre se surriscaldato, l’olio perde tutta la sua efficacia.
Per far funzionare il retarder si può utilizzare il pedale del freno o spesso una leva manuale, che di solito si trova sulla destra del volante (in alcuni modelli di camion anche sul volante) con vari livelli di frenatura per regolare la quantità di olio: più olio si manderà in circolo, maggiore sarà l’azione frenante. Bisogna ricordare anche che il quantitativo di olio deve aumentare in modo progressivo per evitare un brusco rallentamento.
photo credits: https://voith.com/corp-en/braking-systems/retarders-trucks.html